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Questa straordinaria immagine del vortice "intensamente oscuro" su Giove catturata dalla sonda Juno della NASA è sorprendente

Missione della navicella spaziale Juno della NASA

La navicella spaziale della NASA Juno ha catturato un'incredibile immagine di Giove con il "vortice intensamente oscuro" che può essere chiaramente visto nell'immagine sulla superficie del pianeta. Il velivolo Te Juno ha catturato l'immagine durante il 20° sorvolo del pianeta il 29 maggio, quando la navicella si trova a 9,200 miglia dalla superficie delle nubi del pianeta.

Missione della navicella spaziale Juno della NASA

La navicella spaziale ha raggiunto il pianeta nel giugno 2016 e da allora ha continuato a inviare immagini, la NASA ha rilasciato l'immagine con colori migliorati del vortice che gira in una corrente a getto circondata da luce, come da descrizione fornita dalla NASA. L'immagine è stata creata da Gerald Eichstädt e Seán Doran dall'imager JunoCam di Juno ed è stata chiamata "Jupiter Abyss".

Missione Giunone della NASA

La sonda Juno era l'aereo in orbita più vicino dal 2016, tuttavia, due veicoli spaziali sono stati distrutti dall'interazione con l'atmosfera del pianeta. Giunone è sopravvissuta alla tempesta di radiazioni generata dal potente campo magnetico di Giove. La navicella ha raggiunto la metà della missione estesa compiuta dalla NASA per studiare l'atmosfera di Giove e le profondità interne del pianeta più grande del sistema solare.

La NASA ha dichiarato: "'Utilizzando la NASA Eyes on the Solar System e i dati simulati del team di volo Juno puoi salire a bordo della navicella spaziale Juno in qualsiasi momento durante l'intera missione". Inoltre, la NASA ha scoperto dei cambiamenti nel file magnetico quando hanno ha confrontato i dati più recenti con i dati delle missioni precedenti degli anni '1970. Ora devi pensare "Qual è la missione della NASA su Giove" Lascia che ti dia una panoramica,

Immagine di Giove della NASA

La sonda è stata avviata dalla NASA e la navicella spaziale ha raggiunto Giove il 4 luglio 2016, dopo un viaggio di cinque anni e 1.8 miliardi di miglia dalla Terra. Dopo, ha rotto con successo l'orbita di Giove entro 3,100 miglia (5,000 km) dalle cime vorticose delle nuvole del pianeta. Prima di questo, nessun veicolo spaziale precedente aveva orbitato così vicino a Giove. Per sopravvivere alla missione, la navicella spaziale Juno è sopravvissuta a una tempesta di radiazioni che frigge il circuito generata dal potente campo magnetico di Giove.

Per sopravvivere a queste condizioni, il veicolo spaziale è stato protetto con uno speciale cablaggio indurito dalle radiazioni e una schermatura del sensore. La navicella spaziale dovrebbe studiare la composizione dell'atmosfera del pianeta fino al 2024.

Fonte: Il geek

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